1926: il pronipote del Prof. George Gammel Angell è - da anni - ricoverato in un istituto psichiatrico. Qui il giovane mostra ad un altro uomo i documenti, frutto del lavoro di ricerca, legati al ritrovamento di alcuni scritti del defunto zio - anche lui ridotto alla follia - inerenti il ritrovamento di una nave scomparsa.