"The Art of Dissent" celebra la resilienza e il potere dell'impegno artistico in Cecoslovacchia prima e dopo l'invasione guidata dai sovietici del 1968. I principali protagonisti del documentario - Václav Havel, la cantante bandita Marta Kubisová e il gruppo rock underground Plastic People of the Universe (PPU) - divennero i dissidenti più riconoscibili negli anni '70 e '80. Havel colmò i disparati gruppi di individui e fuse gli elementi letterari, musicali, politici e filosofici non violenti in una rete ibrida che alla fine rovesciò il regime totalitario nel 1989.