La vita del pugile Johnny Tapia, nato ad Albuquerque, è stata un vortice di tumulti. La gloria della sua abilità sul ring e la manciata di titoli mondiali in tre classi di peso hanno sempre avuto a che fare con demoni personali: il rapimento e l'omicidio di sua madre quando aveva 8 anni, la dipendenza dalla droga, la malattia mentale e i tentativi di suicidio.