Nella Francia del XVIII secolo una ragazza (Suzanne Simonin) è costretta contro la sua volontà a prendere i voti come suora. Tre madri superiora (Madame de Moni, Suor Sainte-Christine e Madame de Chelles) la trattano in modi radicalmente diversi, che vanno dalla preoccupazione materna, alla persecuzione sadica, al desiderio lesbico. La virtù di Suzanne porta il disastro a tutti in questo fedele adattamento di un aspro attacco agli abusi religiosi del filosofo illuminista Denis Diderot.