Nel bel mezzo di un casting, il manipolatore direttore del casting Henri presenta un flusso costante di volti a Yvan, un fotografo di moda eccentrico e provocatorio. Una giovane donna di nome Julie offre per un momento uno sguardo all'invisibile. È un paradosso di fragilità e brutalità, di donna e bambino. Attraverso una varietà di circostanze i personaggi si ritrovano intrappolati in un mondo di bugie e manipolazioni di cui tutti prendono parte. Per Julie il confine tra fantasia e realtà è sfumato. Tuttavia durante le sessioni di casting trova qualcosa di cui apparentemente ha bisogno. Quando tutte le sue difese crollano, viene rivelato ciò che c'è di più profondo e nascosto nella giovane ragazza. Un ritratto moderno dell'ego e del desiderio umano di riconoscimento.