Uno sguardo documentario sulle mutevoli interpretazioni del primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti: leggi e casi giudiziari che hanno alternativamente ampliato e ristretto la protezione della libertà di parola e di riunione offerta dall'emendamento. La tesi del film è che dopo l'11 settembre il governo ha preso una licenza senza precedenti per sorvegliare, intimidire, arrestare e detenere allo stesso modo cittadini e stranieri. Il film ripercorre anche il caso dei Pentagon Papers e lo confronta con i casi successivi all'11 settembre che riguardano i discorsi degli studenti delle scuole superiori e i manifestanti che marciavano a New York City durante la convention repubblicana del 2004. I commenti provengono da una serie di studiosi, esperti e sostenitori.