Dal 1999, Claude Lanzmann ha realizzato diversi film che potrebbero essere considerati satelliti della Shoah, costituiti da interviste realizzate negli anni '70 che non sono arrivate all'opera finale, monumentale. Ha appena completato una serie di quattro nuovi film, costruiti attorno a quattro donne provenienti da quattro diverse aree dell'Europa orientale con quattro destini diversi, ognuna delle quali si ritrova inaspettatamente e improbabilmente viva dopo la fine della guerra.