Un lungometraggio rivoluzionario, sia nello stile che nei contenuti. Un'avvincente storia d'azione dal vivo è presentata in un nuovo stile di animazione che aiuta a illustrare come i confini morali possano essere offuscati dalla necessità. Una giovane reporter torna in Iran per prendersi cura della madre malata, ma viene presto coinvolta in un reportage su un argomento proibito: le donne e le ragazze che si prostituiscono in finti "matrimoni temporanei". Arrestata, imprigionata e picchiata da funzionari che le chiedono di confessare i suoi "peccati" (di aver cercato di dire la verità), Roxana si rende conto che l'unico modo per sopravvivere è sedurre il suo interrogatore in prigione. Amir si innamora di lei e, contro ogni previsione, la fa rilasciare dalla prigione, un atto che la aiuta a fuggire dal paese a scapito della sua stessa morte.