Il sopravvissuto Hazen Audel percorre 500 miglia lungo il bacino del fiume Mekong, nel viaggio di una vita. Affronta giungle remote e pianure allagate, imponenti foreste nuvolose e brutali vette calcaree, contando solo sulle tradizionali capacità di sopravvivenza degli indigeni del Mekong, il tutto nel periodo più difficile dell'anno, quando la stagione dei monsoni raggiunge il suo picco e il paesaggio è al suo massimo splendore. più selvaggio e impegnativo.