Nella classe infestata dai bulli si pavoneggia uno studente impavido con una maschera di ceramica. Affrontando apertamente una banda di ruffiani, si scopre presto che dietro la maschera c'è nientemeno che Danta, uno studente altrimenti debole che fino ad ora è stato preso di mira incessantemente da questi stessi bulli. Indossato la sua maschera, tuttavia, Danta mostra una personalità totalmente diversa, priva di paura e intimidazione. Gli altri studenti, guardando, sperimentano presto il potere delle maschere e scoprono con gioia che dietro una facciata di anonimato, sperimentano un potere travolgente di agire senza i confini dell'autocoscienza.