Il film è la cronaca quotidiana dell'occupazione durata un mese del municipio di Palermo da parte di 20 famiglie di cittadini senza dimora. Nel delineare il ritratto di un'istituzione pubblica in circostanze eccezionali, coglie l'occasione per indagare i rapporti controversi e spesso ambigui tra i cittadini e i loro rappresentanti eletti.