Il film suggerisce che Nijinsky sia stato portato alla follia sia dalla sua ambizione divorante che dall'eterosessualità autoimposta, quest'ultima spinta dal suo coinvolgimento romantico con Romola de Pulszky, una ragazza dell'alta società che si unisce ai Ballets Russes dell'impresario Sergei Diaghilev appositamente per sedurre Nijinsky. Dopo una serie di incomprensioni con Diaghilev, che è sia il suo mentore prepotente che l'amante possessivo, Nijinsky soccombe al fascino di Romola e la sposa, dopo di che inizia il suo graduale declino dal malumore artistico alla completa follia.