Intrecciando realtà e finzione, questo docudrama offre un ritratto del lato spesso squallido della città di Napoli. Ferrara si è recata in Italia per intervistare le detenute della prigione di stato di Napoli Pozzuoli, un carcere di massima sicurezza per donne, e con l'aiuto di un traduttore, concede a un certo numero di donne in libertà di parlare della loro vita prima e dopo la condanna. Ferrara ha scelto di espandere il breve profilo dei prigionieri in un servizio, offrendo uno sguardo sulla vita nei bassifondi di Napoli e sulle azioni di un certo numero di agenti delle forze dell'ordine e assistenti sociali che lottano per migliorare le condizioni dei poveri, oltre ad aggiungere tre brevi segmenti immaginari ripresi da apparecchiature video digitali.