MORTE DI UN AMICO ("Morte di un amico") di Franco Rossi, da una sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini e altri, rivela la mano forte di Pasolini nella sua rappresentazione della vita ai margini geografici, sociali, economici e morali di Roma. I due eroi (interpretati da Gianni Garko e Spiros Focas) sono magnaccia, come il protagonista di ACCATTONE di Pasolini. Il rapporto tra Aldo e Bruno e la società borghese che li rifiuta è complesso. Gli sfruttatori sono insensibili e premurosi; le loro prostitute sono di volta in volta vendicative e generose.