Una notte, tre giovani donne, le luci al neon dei viali, strade vuote, un centro commerciale, giardini silenziosi, la piazza della torre, il piazzale della stazione, un caffè d'addio, una macchina fotografica, un concerto, una terrazza, poi il risveglio della città su, Montparnasse. Selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs, il terzo film di Mikhaël Hers trasforma questo simbolico quartiere parigino in un teatro di sentimenti. Il cineasta resta vicino alle emozioni e filma personaggi che hanno paura di rivelarsi e conversazioni sussurrate, dove il silenzio esprime molto più delle parole. La telecamera discreta segue i personaggi, sublima le parole non dette e permette al regista di offrire momenti puri e autentici di vita quotidiana, attraverso questa semplice passeggiata per la città. Un regista da tenere d'occhio.