Nella Spagna degli anni '60, una povera famiglia di quinquis - un gruppo etnico nomade con una tradizione antica quanto quella degli zingari di Spagna ma dalle origini ancora più oscure - conduce una vita nomade segnata dalla povertà. Il figlio, Eleuterio Sánchez Rodriguez, soprannominato "El Lute", ruba alcuni polli e viene condannato a sei mesi di carcere. El Lute si trasferisce nella periferia baraccopoli di Madrid con la moglie di diritto comune, Chelo, iniziando una vita itinerante come venditore ambulante di pentole e padelle e vivendo in una baraccopoli quinqui. Inizia gradualmente una vita di piccola criminalità, partecipando infine al furto di una gioielleria durante il quale viene ucciso un passante.