Nel 1966, Dieter Dengler fu abbattuto nel Laos, catturato e, ridotto a 85 libbre, fuggì. A piedi nudi, sopravvissuto ai monsoni, alle sanguisughe e agli abitanti dei villaggi armati di machete, fu salvato. Ora, quasi sessantenne, che vive sul monte Tamalpais, Dengler racconta la sua storia: un ragazzo tedesco sopravvissuto ai bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale, alla povertà del dopoguerra, apprendista presso un fabbro, picchiato regolarmente. A 18 anni emigra e sbuccia patate nell'aeronautica americana. Parte per la California e il college, poi si arruola nella Marina per imparare a volare. Un tranquillo uomo sofferente racconta la sua storia: guerra, cattura, condizioni strazianti, fuga e salvataggio miracoloso. Dove ha trovato la forza? come vive adesso con i suoi ricordi?