Un campo estivo, un dojo di judo, un laboratorio teatrale in un museo d'arte contemporanea. Relazioni tra gruppi di bambini e adolescenti e le loro guide adulte; metodi di insegnamento e pratiche educative; materiali e regole simboliche; rapporti tra forma dei luoghi e comportamenti; il riverbero di quanto appreso nella vita quotidiana di ciascuno. Un vecchio proiettore super-otto, immagini sbiadite sul muro, un teatrino di marionette. Il rapporto tra allievo e insegnante, la trasmissione del sapere, le esperienze di un passato solo apparentemente lontano a Napoli, città dove la scuola non è mai stata la fonte primaria di apprendimento, né ha avuto un ruolo significativo nell'imparare a vivere.