Ambientato durante l'occupazione nazista della Polonia, in cui Michal è testimone dell'omicidio di sua madre, sua moglie e suo figlio. Viene scagliato in una vita che letteralmente non è la sua; un mondo surreale disseminato di botole, doppelgänger e wormhole. Racconta anche la vera storia mai raccontata di un laboratorio di vaccini nazista in cui ebrei e membri della resistenza venivano “impiegati” come mangiatori di parassiti infetti dal tifo.