Michele, intellettuale borghese, aderì per anni al fascismo. Dopo aver combattuto all'estero, torna in patria nel 1943, ma ormai è stanco e rifiuta di aderire alla Repubblica di Salò. I suoi compagni lo vogliono ancora con loro, ma questa Repubblica Sociale, imposta dalle armi delle SS, non lo convince. La guerra continua e la situazione non permette di rimanere neutrali.