Proseguendo la sceneggiatura incompiuta di Luc Moullet sul furto della pénélope, una macchina fotografica creata da Aaton e capace di registrare altrettanto bene in 35 mm che in digitale, LA ROUGE ET LA NOIRE è un film in forma di caleidoscopio. Il ritratto del fondatore di Aaton, Jean-Pierre Beauviala creatore, tra l'altro, del time-code e delle fotocamere luminose utilizzate dalla New Wave (in particolare la bush camera appositamente progettata per Jean Rouch) è incentrato sulla trama di base introdotta da due donne ladri che parlano come doppiatori e le cui identità verranno rivelate solo alla fine.