Un film sulla rapina diverso da tutti quelli che hai mai visto. Nel suo secondo film (dopo il suo debutto Finisterrae), Sergio Caballero gioca a ritmo serrato con tutte le leggi del cinema di genere. La “distanza” nel titolo è il MacGuffin definitivo, il termine coniato da Hitchcock per indicare ciò che i personaggi perseguono, ma che per il pubblico è completamente privo di significato. Il fatto che tutti comunichino per telepatia permette a Caballero di “parlare” una lingua franca fatta di tante lingue diverse: dal russo dei nani e della guardia, al tedesco dell’artista e al cinese della guardia con il braciere.