Affidato in affidamento dalla madre, che non è disposta a rinunciare alla custodia permanente, l'ormai adolescente François capisce che nulla nella vita è permanente e le sue azioni sempre più irregolari riflettono questa consapevolezza. Facendo luce sia sul comportamento distruttivo derivante dall'abbandono che sulla natura complicata delle relazioni di affidamento, questo film del 1968 ha segnato il debutto alla regia di Maurice Pialat.