"L'acqua va sempre verso est, in Oriente tutto confluisce, dal bene al male al peggio", diceva un proverbio giavanese dalla madre di Widya poco prima di partire per il servizio comunitario. Segno che c'era qualcosa nel villaggio all'estremo oriente. Widya, Nur, Ayu, Bima, Anton e Wahyu non avrebbero mai pensato che le loro attività nel KKN avrebbero portato al disastro. Spesso sentivamo il suono del gamelan e l'apparizione di una bellissima ballerina che cominciò a disturbare Nur e anche Widya. "Badarawuhi", l'anziano del villaggio (Mbah Buyut) menziona il nome della ballerina che continua ad essere disoccupata Widya. Un incidente ancora più spaventoso si è verificato quando uno degli studenti del KKN è rimasto coinvolto in un accordo con il ballerino, tanto da essere minacciato di non poter tornare a casa sano e salvo dal villaggio noto come Dancer Village.