Nella zona demilitarizzata che separa la Corea del Nord e quella del Sud, due soldati nordcoreani sono stati uccisi, presumibilmente da un soldato sudcoreano. Ma gli 11 proiettili trovati nei corpi, insieme ai 5 rimanenti nel caricatore dell'assassino, ammontano a 16 proiettili per un'arma che normalmente dovrebbe contenere 15 proiettili. La squadra investigativa svizzero/svedese dei paesi neutrali che supervisionano la zona demilitarizzata sospetta che fosse coinvolta un'altra parte sconosciuta, il che indica una sorta di insabbiamento. La verità è molto più semplice e molto più tragica.