La regista Tamra Davis rende omaggio alla sua amica in questo documentario definitivo, ma approfondisce anche Basquiat come iconoclasta. Il suo lavoro neoespressionista denso e influenzato dal bebop è emerso mentre l'arte minimalista e concettuale era la moda passeggera; come artista nero di successo, è stato costantemente confrontato con il razzismo e le idee sbagliate. Si può ricavare molto da interviste privilegiate e filmati d'archivio, ma sono le parole e il lavoro di Basquiat a trasmettere con forza la mistica e il fascino sia dell'artista che dell'uomo.