"Io sono" racconta la storia di Kundel, un ragazzo alla ricerca del suo posto nella vita, della sua identità. Dopo essere scappato da un orfanotrofio dove viene trattato come un emarginato tra gli emarginati sia dai suoi coetanei che dagli adulti responsabili, ed essere stato rifiutato una seconda volta dalla madre alcolizzata, che in precedenza lo aveva abbandonato, il risoluto undicenne scopre una "casa" su una vecchia chiatta abbandonata alla periferia della sua città natale. È ancora un emarginato, ma lo è alle sue condizioni, rifiutando sia i gesti di beneficenza condiscendenti che la coercizione da parte dei delinquenti locali. Nel processo si fa una vera amica, una ragazza di una famiglia benestante che è anche un'emarginata, nonostante viva nel benessere materiale.