Alla vigilia del suo settantesimo compleanno, la scrittrice canadese Margaret Atwood è partita per un tour internazionale che ha attraversato le isole britanniche e il Nord America per celebrare la pubblicazione del suo nuovo romanzo distopico, L'anno del diluvio. Invece di organizzare un tradizionale tour per promuovere la pubblicazione di un libro, la Atwood ha concepito e realizzato qualcosa di molto più ambizioso e rivelatore: una versione teatrale del suo romanzo. Lungo il percorso ha reinventato ciò che potrebbe (e forse dovrebbe) essere un tour del libro. Ma la Atwood non stava tanto vendendo libri quanto sostenendo un'idea: come l'umanità deve rispondere alle conseguenze di un pianeta compromesso dal punto di vista ambientale prima che il suo lavoro di narrativa speculativa si trasformi in profezia.