Cala la notte. Marco, un politico, viene assassinato mentre sta tornando a casa. Anche Luca, gay, sta tornando a casa, dove lo aspetta il compagno Paolo. Ma sta arrivando dall'assassino e gli hanno sparato. Paolo corre in ospedale ma il medico non vuole dirgli niente perché Paolo non è un "vero" parente. Luca muore. Paolo inizia a camminare per le vie del paese, dove la sua solitudine non sarà mai fraintesa. Un barista cerca di consolarlo pensando che sia stato licenziato dalla sua ragazza. La madre di Luca ordina a Paolo di uscire di casa. Un ragazzo porta Paolo da lui in cerca di una compagna notturna. Paolo scappa da tutti, anche dalla sua amica Francesca: lei dice di essere comprensiva ma non ci riesce. Mentre l'alba si avvicina, Paolo legge degli omicidi sui giornali, e si rende conto che quello che è successo era la realtà.