Rahil è una ragazza rifugiata irachena di dodici anni che vive in un quartiere povero di Roma, in Italia. La sua storia viene rivelata in una serie di flashback, raccontata dalla stessa Rahil, attraverso le sbarre di una cella di prigione da una località sconosciuta. I suoi tutori, Jamal e Anna, litigano spesso e i bulli locali la etichettano come puzzolente.