Nel cuore di Roma, di fronte a San Pietro, sorge un Palazzo. Il proprietario, come un mecenate rinascimentale, un tempo offriva rifugio a un bizzarro gruppo di amici, abbracciandone le cause gioiosamente ambiziose. Il nascondiglio perfetto da cui perseguire i progetti artistici più aleatori, lontano dai fastidi della vita. Ormai sulla cinquantina, si ritrovano improvvisamente riuniti dalla morte prematura del loro leader carismatico, Mauro. Ha lasciato qualcosa di tangibile al gruppo di amici: ore di riprese in cui li ha diretti nei ruoli più diversi, un presunto capolavoro mai finito, e ora uno specchio che riflette immagini del passato. Il lutto, nel sussulto di un attimo, scuote gli animi intorpiditi, portandoli a un confronto radicale con il loro futuro.