Francia, 1893. Joseph Bouvier tenta di uccidere il suo amore che si rifiuta di sposarlo e di suicidarsi. Dopo essere stato rilasciato dal sudicio manicomio in cui era stato rinchiuso, con i proiettili ancora nella testa, vaga per le strade di campagna e violenta e uccide molti adolescenti nel corso degli anni. Il giudice Rousseau lo cattura, ma per servire la sua ambizione cerca di evitare che Bouvier venga semplicemente dichiarato pazzo.