Clay Foster si trova faccia a faccia con una situazione avvincente. Sua moglie è morta e lui non può accettarlo. Lui nega. La storia inizia nel bel mezzo di un intricato mistero di omicidio. La moglie di Clay è stata brutalmente assassinata. Come è stata uccisa? Chi l'ha uccisa? Il pubblico è costretto a vedere il mondo come lo vede Clay, attraverso gli occhi di un uomo che attraversa le orribili fasi del lutto; negazione, rabbia e infine accettazione, cercando di risolvere il mistero della moglie assassinata. Come la morte si abbatte su tutti gli uomini, così avviene anche sul Sifone. Nello stato minuscolo dell'argilla, la sua sanità mentale lo porta a riposare molto vicino al velo tra la vita e la morte. È in sintonia con i frammenti e le proprietà che uniscono i due mondi, ed essendo in tale stato è a conoscenza di testimoniare e comunicare con gli esseri che camminano tra loro.