I devoti del punk rock apprezzeranno il ritratto riflessivo del regista Lech Kowalski del defunto bassista Dee Dee Ramone e della sua vita come icona dell'industria musicale, compresi i suoi attacchi autodistruttivi con l'eroina. Il fulcro del documentario della durata di un'ora, costellato di clip di performance vintage, è un'intervista del 1991 con un Dee Dee pulito, che parla a lungo della sua storica carriera e della propensione a vivere al limite.