Havaldar Balkar Singh, il capitano Dhananjay Shergill e il tenente Sahil Naqvi sono tra le numerose vittime della parte indiana nella guerra di Kargil del 1999 contro il Pakistan. Tutti e 3 gli uomini avevano scritto le loro ultime lettere rispettivamente a Kuljeet Kaur, al capo squadrone Vikram Singh e al dottor Naqvi. Queste lettere sono state ritrovate 3 anni dopo dal giornalista dell'IBN, Avinash Sarin, che le affida a due fannulloni di Indore, Ali Shah e Sameer Suri, e chiede loro di consegnarle rispettivamente a Chandigarh, Manali e Leh. Ali e Sameer hanno deciso di filmare questo viaggio per ottenere una laurea in modo da potersi trasferire in America e trasmetterlo ampiamente in televisione per convincere i giovani a non unirsi a nessuna delle forze armate indiane.