Cortometraggio potente, che esplora l'esistenza umana al livello più fondamentale e personale: cosa significa essere un individuo cosciente. Ambientato centinaia di anni nel futuro, un'astronave abbandonata, controllata e alimentata da un cervello umano, fluttua senza meta nei confini dello spazio. Intrappolato nella prigione fredda e meccanica della nave, il cervello, che non ha ricordi né concetto di sé, inizia miracolosamente a sperimentare immagini sconnesse della sua vita precedente - immagini che non riesce a comprendere. Desideroso di libertà e tuttavia incapace di muoversi, il cervello escogita un piano per costruirsi un corpo meccanico utilizzando parti della nave. Forse allora capirà le immagini che vede, forse allora si sentirà vivo.