Don Pietro è il capo del clan dei Savastano, potentissima famiglia camorrista che governa Secondigliano. Accanto a lui ci sono sua moglie donna Imma, fiera consorte del "Re", l'ingenuo figlio Genny, goffo ragazzo che a fatica si inserisce nei traffici del padre, e il braccio destro Ciro, detto "l'immortale", uomo di fiducia di Pietro a cui il boss affida anche il compito di instradare Genny alla violenza necessaria per ereditare un giorno Secondigliano.
Quando però Pietro viene messo in carcere con la 41bis, gli equilibri iniziano a cambiare.
Domma Imma prova a prendere il comando e manda Ciro a trattare in Spagna col clan rivale di Salvatore Conte e Genny in Honduras a trattare con i narcotrafficanti.
Ma la situazione le sfugge di mano quando Genny ritorna a Secondigliano completamente cambiato nel corpo e nell'anima, diventando un killer spietato anche più del padre, e Ciro, che da sempre coltivava l'idea di diventare lui stesso un boss, si mette contro i Savastano e fa uccidere la stessa Donna Imma.
Scoperto il tradimento di Ciro, Genny perde la fiducia negli uomini del padre che vengono eliminati ad uno ad uno dai nuovi seguaci del giovane Savastano. E mentre Don Pietro riesce a fuggire di prigione grazie al fedele Malammore, a Secondigliano inizia un conflitto molto più grande di quelli visti fino ad ora, quello fra lo spietato Genny e Ciro il traditore immortale!
Registi: Stefano Sollima, Francesca Comencini, Claudio Cupellini, Claudio Giovannesi, Marco D'Amore
Ciro Di Marzio – Marco D'Amore: chiamato l'"immortale", poiché sopravvissuto da neonato al crollo del palazzo dove viveva, da pupillo di don Pietro e migliore amico di Genny diventerà presto traditore e principale rivale.
Gennaro "Genny" Savastano - Salvatore Esposito: figlio di don Pietro viene inizialmente plagiato da Ciro, tornato dall'Honduras però diventa spietato e violento e inizia una lotta contro il suo stesso maestro.
don Pietro Savastano - Fortunato Cerlino: capofamiglia dei Savastano, boss potente che comanda Secondigliano, finisce in galera con la 41 bis.
Immacolata Savastano - Maria Pia Calzone: moglie di Pietro, fiera e fedele al clan, prova a succedere al marito quando viene incarcerato.
don Salvatore Conte - Marco Palvetti: capostipite del clan rivale dei Savastano, personaggio bizzarro molto religioso e morbosamente attaccato alla madre.
Malammore - Fabio de Caro: il più fedele degli uomini di don Pietro, quando Genny vuole il comando si oppone fermamente.
La serie Gomorra ha messo decisamente d'accordo critica e pubblico, entrambi entusiasti sin dalla primissima stagione. Basti pensare che già dal 2014 la serie è stata venduta in più di 50 paesi, per salire nel 2016 a ben 170 paesi!
Un successo schiacciante ed internazionale per il miglior prodotto della storia televisiva italiana che insegna che anche noi, quando ci mettiamo di impegno, riusciamo a produrre qualcosa di nuovo, coinvolgete ed unico.
Merito in primo luogo degli attori di "Gomorra", un nome su tutti Marco D'Amore (alias Ciro di Marzio), inizialmente semi-sconosciuti che hanno conquistato immediatamente il pubblico con interpretazioni terribilmente crude di personaggi aridi, mossi solo dal potere, spietati, che seguono le leggi del più forte in modo così realista da gelarci il sangue e farci applaudire contemporaneamente.
Ogni personaggio ha una sua caratteristica che viene ben definita ed approfondita puntata dopo puntata, stagione dopo stagione, in un continuum mai banale ma che anzi fa evolvere in modo credibile ed avvincente i caratteri: Genny da ragazzone ingenuo a spietato killer o Ciro da immorale "immortale" a uomo distrutto dai sensi di colpa.
In Gomorra non ci sono i buoni, non si vede quasi mai nemmeno un poliziotto, sono tutti corrotti e affetti ognuno da un lato oscuro personale che lo rende spietato e una persona che mai ci augureremmo di incontrare. Eppure finiamo per affezionarci, per "tifare" per il nostro personaggio preferito, per sperare che riesca a salvarsi la pelle, perché l'anima l'ha già persa in partenza, nell'intricato mondo di corruzione di Secondigliano.
Il tutto in uno spaccato di vita reale che avviene quotidianamente non troppo lontano da noi, forse è per questo che Gomorra ci spiazza e incuriosisce contemporaneamente, ci rende spettatori accaniti di una verità che ci spaventa, ci mette nei panni dei cattivi per farci poi tirare un sospiro di sollievo quando realizziamo di non essere come loro, ci fa paura ma ci affascina, ci ipnotizza mentre ci mostra la parte più buia dell'Italia… eppure, purtroppo o per fortuna, ci conquista come nessuno mai!
Le musiche di Gomorra sono dei Mokadelic, band post rock specializzata in colonne sonore televisive e cinematografiche, in particolare il brano che precede il finale di ogni episodio è "Doomed to Live". Dopo i titoli di coda invece il brano è "Ntò - Nuje vulimme 'na speranza" del rapper 'Ntò feat Lucariello.
Ecco di seguito gli altri brani.
1. Dust ring
2. Right to the edge
3. Doomed to live
4. Stoke the baptism of fire
5. Nothing to be gained
6. Kickback
7. Drug crash
8. Black patrol
9. Vacuum
10. Easy father
11. We will vote
12. Showdown
13. Newlywed
14. Ray of hope
15. Wild and savage
16. Tragic vodka
17. Nuje vulimme 'na speranza ('Ntò feat. Lucariello)