Goin' Back to T-Town racconta la storia di Greenwood, una straordinaria comunità nera di Tulsa, in Oklahoma, che prosperò durante gli anni '20 e '30 nonostante la segregazione dilagante e ostile. Dilaniato nel 1921 da uno dei peggiori massacri a sfondo razziale della storia della nazione, il quartiere risorse dalle ceneri e nel 1936 vantava la più grande concentrazione di attività commerciali di proprietà di neri negli Stati Uniti, nota come “Black Wall Street”. Ironicamente, non riuscì a sopravvivere alle politiche progressiste di integrazione e rinnovamento urbano degli anni ’60. Raccontato attraverso i ricordi di coloro che hanno vissuto quegli eventi, il film è una celebrazione agrodolce della vita di provincia e della resilienza dello spirito di una comunità.