Nell'estate del 1971 nacque la leggenda di Glastonbury quando gli organizzatori decisero di provare a creare un festival che fosse un precursore di una "società alternativa e utopica". Il festival comprendeva il giorno di mezza estate e, secondo la vera tradizione medievale, l'area di Worthy Farm, Pilton era dedicata alla musica, alla danza, alla poesia, al teatro, all'intrattenimento spontaneo e alla nudità.