Più che da una terra, è dal lago che viene questo figlio. Cresciuto da padre pescatore, ne ha imparato i rumori e le correnti, forse anche la durezza contemporaneamente a quella degli adulti. Lago è anche confine, ma nell'acqua si perde il suo disegno: nella pesca, "mestiere di uomini liberi", savoiardi e vodesi si ritrovano in confratelli, e se ad alta voce si parla solo di reti e di pesci, in silenzio a volte si parla entrare nella Resistenza. Durante la guerra, la Svizzera veniva mandata ai profughi, senza sempre capire cosa stesse accadendo, né perché avessero questo aspetto. Dopo la guerra, il figlio contribuirà a un'altra storia: eletto comunale, partecipa all'emergere, a Losanna o a Thonon, di una nuova sinistra. Secondo il romanzo Gens du Lac de Janine Massard, pubblicato da Bernard Campiche