Fritz Lang, acclamato regista, considerato un genio ma allo stesso tempo un sadico egocentrico maniaco del sesso. Amore e violenza sono temi che non l'abbandoneranno mai: dall'infanzia come figlio di un padre violento, alla prima guerra mondiale dove - come soldato di stanza in Galizia - sperimenta gli orrori di campi di battaglia, fino alla vita a Berlino dove - giovane regista esordiente - viene accusato di aver ucciso la moglie.