Il 3 giugno 1973, un uomo fu assassinato in un trafficato incrocio della Chinatown di San Francisco come parte di una guerra tra bande in corso. Chol Soo Lee, un immigrato coreano di 20 anni che ha avuto precedenti scontri con la legge, è stato arrestato e condannato sulla base di prove inconsistenti e di testimonianze oculari di turisti bianchi che non riuscivano a distinguere le caratteristiche asiatiche. Condannato all'ergastolo, Chol Soo Lee avrebbe trascorso anni lottando per sopravvivere dietro le sbarre prima che il giornalista K.W. Lee si interessò al suo caso. L’indagine dell’intrepido giornalista avrebbe galvanizzato un movimento di base pan-asiatico americano unico nel suo genere per combattere per la libertà di Chol Soo Lee, ispirando infine una nuova generazione di attivisti per la giustizia sociale.