FUORI GLI STRANIERI! SCHLINGENSIEFS CONTAINER è una cronaca emozionante, penetrante e divertente e riflette uno dei più grandi scherzi pubblici e atti di terrorismo artistico mai commessi. Austria 2000: subito dopo l'entrata al governo dell'FPÖ guidato da Jörg Haider, la prima volta che un partito di estrema destra divenne funzionario statale dopo la seconda guerra mondiale, il famigerato direttore shock tedesco Christoph Schlingensief mostrò una forma di protesta davvero unica. Realizzando la xenofobia pubblica e la nuova politica dell'odio nel modo più drastico possibile, ha installato un campo di concentramento pubblico proprio nel cuore turistico di Vienna, proprio accanto al pittoresco teatro dell'opera dove passano ogni giorno centinaia di turisti e gente del posto. E non era un campo di concentramento quello che avresti mai temuto di tornare dai vecchi tempi, ma uno che rifletteva cinicamente la nostra nuova cultura multimediale. Reality televisivi satirici, in particolare il "Grande Fratello", in cui una dozzina di richiedenti asilo venivano sorvegliati da una moltitudine di telecamere, potevano essere nutriti e guardati.