Il regista e artista Jack Smith ha descritto il suo film come una "commedia ambientata in uno studio cinematografico infestato". Flaming Creatures inizia in modo abbastanza umoristico con diversi uomini e donne, per lo più di genere indeterminato, che si trasformano in vampiri davanti alla telecamera e partecipano a una finta pubblicità per una marca di rossetto indelebile a forma di cuore. Tuttavia, le cose prendono una svolta oscura e da incubo quando un travestito insegue, cattura e inizia a molestare una donna. Ben presto, tutte le “creature” titolari partecipano a un’orgia (per lo più vestita) che provoca un enorme terremoto. Dopo che le creature vengono uccise nel caos risultante, un vampiro vestito come una vecchia stellina di Hollywood si alza dalla sua bara per resuscitare i morti. Tutto finisce abbastanza felicemente quando le creature ormai non morte ballano tra loro, anche se un'altra orgia e un terremoto incombono sul titolo finale.