Per quasi tre anni, la regista Dina Khreino ha intervistato atleti di alpinismo di livello mondiale, ascoltando ciò che li spinge a lasciarsi alle spalle famiglie, amici e comodità quotidiane per rischiare tutto per uno sguardo fugace verso l'ignoto. Ciò che trovò era una tribù, un gruppo eterogeneo di avventurieri professionisti e filosofi dilettanti forgiati dalla prova definitiva di corpo, mente e spirito. Nonostante venti mutevoli, scogliere di granito a strapiombo e difficoltà impossibili, si arrampicano. Ognuno per la propria ragione, ma tutti collegati dal mondo verticale. In quest'aria rarefatta, questi atleti sono radicalmente cambiati, non solo come alpinisti, ma come esseri umani.