Un film di venti minuti, quasi totalmente muto (niente dialoghi né musica, un solo 'shhh!') in cui Buster Keaton tenta di eludere l'osservazione di un occhio che tutto vede. Ma, poiché il film è basato sul principio del vescovo Berkeley 'esse est percipi' (essere è essere percepito), l'esistenza stessa di Keaton cospira contro i suoi sforzi. Questa è stata l'unica avventura di Samuel Beckett nel mezzo del cinema.