L'avvocato difensore Jane Fisher-Byrialsen è determinata a porre fine alle tecniche di interrogatorio che spingono persone innocenti a confessare false. Il film segue quattro dei suoi casi ed esamina l'aspetto psicologico di come le persone finiscono per confessare crimini che non hanno commesso e le conseguenze di queste confessioni – per gli accusati, per le loro famiglie e per la società in generale.