Quando nel 2015 si prevedeva la chiusura di numerose scuole a San Paolo a causa del peggioramento della crisi socio-politica, gli studenti occuparono più di mille edifici pubblici in un atto di auto-responsabilizzazione senza precedenti. Nel suo terzo lungometraggio, la documentarista brasiliana Eliza Capai mostra lo sviluppo delle proteste a più voci, utilizzando estratti di notizie, interviste autocondotte e registrazioni effettuate con le fotocamere dei cellulari degli attivisti. A partire dalle prime manifestazioni del 2013 fino all’elezione del candidato presidenziale di estrema destra Jair Bolsonaro nel 2018, il lavoro altamente politico di Capai diventa ogni giorno più rilevante.