Ernesto è un adolescente che vaga, alla ricerca di se stesso, per le strade di Roma. Capitolo dopo capitolo, il tempo passa e le persone scompaiono, ma lui continua a vivere relazioni estemporanee, causando dolore a se stesso e agli altri. Rifugiandosi nei suoi momenti felici e nelle ideologie politiche, crede di poter salvare la sua anima dalla sofferenza anche se la vita lo costringerà a crescere e ad andare avanti.