Ana partorisce all'ospedale locale e tutto va bene. C'è solo un piccolo problema con i documenti: il suo file non è sul computer. Una perdita temporanea di dati sembra essere causata da un problema tecnico del software, niente di cui preoccuparsi. Nel giro di pochi giorni, Ana si ritrova intrappolata in una rete burocratica di proporzioni kafkiane: non essere al computer significa niente previdenza sociale, niente indirizzo permanente e niente figli. È brutalmente costretta a lasciare sola una neonata in ospedale senza alcun diritto di farle visita finché tutto non sarà risolto. All'improvviso Ana è straniera, anche se ha vissuto in Slovenia per tutta la vita. Legalmente non esiste. Quindi, suo figlio è orfano. E gli orfani vengono dati in adozione.